Piccole Pesti perchè Ziatam ci chiamerebbe così. In realtà piccola peste sono io per Ziatam, ma solo perchè lei non ha conosciuto di persona quel peperino di Francesca : una pazza incordatrice a mano! Testarda come un cavallo, curiosa su tutto, nuova run addicted e fidanzata ufficiale di mio figlio! :) Lei sarà la mia compagna di avventura in questa nuova rubrica che nasce con un semplice intento: stare insieme, divertirci e cucinare!
E' questa passione che ci ha fatto ritrovare dopo tanti anni. Eravamo, infatti, compagne di liceo e ci siamo riconosciute scambiandoci i commenti ai rispettivi blog, ma è solo grazie al Li.Co.Li che ci siamo riviste! Che dirvi, passeremo il sabato mattina fra mercato e cucina a pastrocchiare come solo noi sappiamo fare, a giocare con il piccolo Ziopierino e a ridere proprio come due piccole pesti!
La prima ricetta di questa nuova rubrica è un Pane molto saporito ai sapori d'autunno che ho adocchiato in questo blog . Ne è risultato un pane soffice con una mollica compatta e umida al punto giusto, con una crosta croccante ma non troppo spessa e quel gusto saporito dato dal pecorino e dalla coppa, ma addolcito dalla zucca.
Beh potete solo provarlo per capirlo!Ingredienti
350 gr Farina di grano duro
150 gr Farina Manitoba
170 gr Lievito madre in coltura liquida (li.co.li)
210 gr Acqua
250 gr Zucca (pulita)
70 gr Patate (pulite)
40 gr Coppa
9 gr Sale
25 gr Pecorino sardo Fiore Sardo grattugiato
Un pomodoro secco lavato e tritato finemente
Un cucchiaio di strutto
9 gr Sale
Un pizzico di pepe
Procedimento
- Tagliate la zucca in piccoli cubetti e saltatela in padella antiaderente (aggiungendo poca acqua se necessario) fino a renderla morbida. Lasciatela freddare e tenete da parte.
- In una padella fate sciogliere lo strutto e aggiungete le patate tagliate a cubetti di circa. Fate soffriggere fino a renderle ben dorate . Lasciate freddare.
- Tritate in un mixer le patate con la zucca, aggiungete il pomodoro secco, il sale, il pepe e il pecorino e tenete da parte.
- Aggiungete la coppa tagliata a listarelle.
- Versate in una ciotola le due farine, aggiungete l'acqua e lasciate riposare in autolisi per circa 30 minuti.
- Aggiungete il lievito madre e iniziate ad impastare a mano (o in impastatrice con il gancio a foglia) fino a rendere la pasta elastica.
- Quando la pasta sarà elastica iniziate ad incorporare la miscela di zucca/patate poco alla volta facendo assorbire all'impasto ogni porzione prima di aggiungerne altra.
- Se necessario una volta aggiunto il composto zucca/patata aggiungete poco a poco altra acqua.
- Riponete l'impasto in una ciotola lievemente unta di olio, coprite con pellicola traspartenre, attendete un'ora e poi riponete in frigo per 7 ore.
- Dopo 7 ore circa toglietelo dal frigo e date 2 pieghe a 3.
- Sistematelo di nuovo in frigo per altre 8 ore (tot 15 ore)
- Prelevatelo dal frigo e lasciate a temp ambiente per 1 ora , date 2 pieghe a 3 e poi a sfera e lasciate riposare ancora 30 minuti.
- Bagnate le mani e accarezzate la pagnotta inumidendola, passatela prima nella semola (non rimacinata ) e poi nella farina.
- Sistemate in un cesto (non troppo grande) o piccolo scolariso ricoperto da un panno spolverato con farina a testa in giù (con la chiusura sopra).
- Coprite e lasciate lievitare fino a raddoppio (circa 4 ore - toccando la pasta con un dito la pasta deve ritornare gonfia subito)
- Scaldate il forno a 250°C con pietra refrattaria e pentolino d'acqua nel fondo del forno.
- Ribaltate il pane su una pala o tagliere in legno spolverato di farina, incidete leggermente a croce o praticando due linee parallele e infornate su piastra.
- Lasciate cuocere vaporizzando altre 3 volte con spruzzatore a 250°C per 10 minuti , poi abbassate il forno 220°C/200°C e fate cuocere altri 30 minuti circa togliendo l'acqua dal fondo.
- Sfornate e poggiate in verticale in un cesto e lasciate freddare per 2 ore almeno!
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RispondiEliminaahahahahah! bellissima questa rubrica!!!
RispondiEliminaè veramente straordinario questo appuntamento settimanale, vi immagino tutt'e due... piccole pesti!
guarda insieme cosa riuscite a fare.... due energie espolosive come voi non posso che dare dei risultati spettacolari!
E io ne sono proprio contenta, perché vi voglio bene e perché così voi sperimentate tutto e io attingo a lavoro già fatto e senza mangiarmi la capu!
brave bravissime!
vi abbraccio, mie piccole pesti :-* :-*
TAM sei splendida come sempre..ed anche un pochino pericolosa...fortunato tuo marito ma dovrebbe stare assai attento perchè di te si innamorano tutti. Al prossimo viaggio in Puglia la franki ce la portiamo con noi così potrai conoscerla di persona..vedrai che quando meno te lo aspetti bussiamo alla tau porta...Tanto so dove abiti :D
Eliminaoh che meraviglia! il pane! e l'idea di una rubrica a tema "collaborazione".
RispondiEliminache bello!!!
ma abitate vicine e vi trovate per fisicamente impastare assieme? se è così, è proprio una meravigliosa fortuna!
Ciao Ele, abitiamo a neanche 5 minuti di distanza l'una dall'altra. Ci siamo rincontrate per caso sul sito dello ziopiero...ma ancora non ci frequentavamo. Poi un giorno Franci mi ha chiesto il lievito madre e da allora non ci siamo più lasciate. Abbiamo pensato che sarà bello impastare insieme perchè da quando è nato ziopierino io da sola non riesco a fare praticamente nulla se non la domenica quando ci sta Mirko. Tu di dove sei?
EliminaChe ve possino!!! :)))
RispondiEliminaBaSci! :* :* :*
Piero hai visto che hai combinato? manco a stranamore nascono tutte queste storie... :DDD
EliminaCiao Maya!
RispondiEliminaChe bella novità questa collaborazione!
Bello questo insolito pane!
P.s. Sto qui per i giam....ehm...per i flauti :D
Ciao SIlvia, ho visto ora il tuo commento..non sto ricevendo le notifiche. Perdonami. Grazie per essere passata...ma ovvio che i giam...non hanno termini di dim...ehm...paragone :D
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